Chi siamo
La nostra cooperativa ha origine nel 2004 da un progetto di cooperazione internazionale realizzato con le cooperative di piccoli produttori di caffè del dipartimento di Huehuetenango, in Guatemala. Nasciamo per promuovere una maggiore equità nelle ragioni di scambio internazionale, attraverso la costruzione di un partenariato tra produttori, trasformatori e consumatori.
La Cooperativa Pausa Café offre percorsi di reinserimento sociale e lavorativo ai detenuti degli istituti di pena italiani. In Centro America opera a fianco di comunità indigene produttrici di caffè, storicamente escluse dai benefici del proprio lavoro.
Pausa Café promuove l’inclusione sociale e lavorativa di persone in condizioni di vulnerabilità ed esclusione sociale
la nostra mission
Prevalentemente detenuti ed ex detenuti, incardinando la propria azione nell'art. 27 della Costituzione italiana: “Le pene…devono tendere alla rieducazione del condannato”. I detenuti sono accompagnati nel loro percorso lavorativo da professionisti ed operatori sociali. Il percorso inizia intra moenia, dove Pausa Café ha realizzato una torrefazione ed un panificio. Per proseguire extra moenia, attraverso il coinvolgimento degli ex detenuti all’interno di attività ristorative, allo scopo di garantire continuità lavorativa e prevenirne la recidiva.
Pausa Café ha realizzato un partenariato internazionale che redistribuisce con maggior equità il valore lungo l’intera filiera del caffè
la nostra vision
Favorendo il rapporto diretto tra produttori e trasformatori (10° Obiettivo dell’Agenda 2030). A Luglio 2022 ha siglato un memorandum di collaborazione con la Camera dell’ Agricoltura di Leopoli, alla presenza del procuratore per i diritti umani dell’ Ucraina occidentale e del direttore del Dipartimento per lo sviluppo agrario regionale di Leopoli per la realizzazione del Progetto “Bread for Peace” che prevede l’ importazione diretta di grano dall’ Ucraina e la successiva panificazione nel forno di Alessandria. Farina, Pane e Grissini per la Pace sono in vendita presso la rete commerciale di Novacoop.
La cooperativa è retta e disciplinata dai principi della mutualità, senza fini di lucro
Una storia lunga 20 anni. Qui trovi riassunti i passaggi chiave della cooperativa, dalla nascita ai giorni nostri.
La nostra storia
La nascita di Pausa Café
Pausa Café nasce nel 2004 da un progetto di cooperazione internazionale con le cooperative di piccoli produttori di caffè del dipartimento di Huehuetenango, in Guatemala, realizzando un partenariato internazionale tra produttori, trasformatori e consumatori di caffè. Riducendo le intermediazioni, offre ai consumatori italiani un caffè gourmet ad un prezzo equo e migliora le condizioni di vita delle produttrici e produttori convolti.
La nostra filiera, da sempre.
Importiamo il Caffè delle Terre Alte di Huehuetenango e lo tostiamo in purezza nella torrefazione alla Casa Circondariale Lorusso e Cutugno di Torino, avviando i detenuti coinvolti in percorsi di percorsi di inserimento lavorativo e sociale.
L'espansione della cooperativa
Il successo della torrefazione ha consentito la realizzazione di un microbirrificio artigianale nella Casa Circondariale di Saluzzo (2009) e di un panificio alla Casa Circondariale di Alessandria (2012). Siamo stati fornitori di oltre 30 ristoranti all’EXPO 2015 "Nutrire il pianeta", producendo e consegnando oltre 70 tonnellate di prodotti da forno.
Collaborazione con NOVACOOP
Per la realizzazione del progetto di panificazione, Pausa Café collabora con NOVACOOP, la più importante cooperativa di consumatori piemontesi, che dal 2016 è entrata a far parte della compagine azionaria di Pausa Café. Il forno di Alessandria produce oltre 100.000 kg di prodotti da forno all'anno.
Emergenza rotta Balcanica e rete MIR NOW! in Ucraina
Nel 2021 abbiamo promosso il progetto "Emergenza Rotta Balcanica", in collaborazione con il Jesuit Refugee Service, per il sostegno ai migranti in situazione di emergenza umanitaria a Bihac (Bosnia Erzegovina). In risposta alla crisi umanitaria in Ucraina, da marzo 2022, Pausa Café ha animato la rete MIR NOW!, composta da realtà no profit torinesi, con l’obiettivo di facilitare l’evacuazione dei profughi ucraini e la loro accoglienza a Torino, con particolare attenzione alle famiglie con persone in situazione di estrema vulnerabilità; sono state trasportate ed accolte in Piemonte, presso strutture specializzate ed in famiglia, oltre 120 persone.
Progetto "Street Coffee per l'inclusione sociale"
Pausa Café ha formulato una proposta di ristorazione eticamente orientata originale ed in grado di coniugare i principi dell’ecogastronomia ad una strategia di prevenzione della recidiva per chi completa il percorso detentivo. Dal novembre 2022 è stato attivato il progetto “Street Coffee per l’Inclusione Sociale”.
Progetto "Bread for Peace" in Ucraina
Le conseguenze del conflitto si estendono anche alla sicurezza alimentare, nazionale e globale; per contribuire a ripristinare la filiera del grano e sostenere la produzione alimentare in Ucraina, Pausa Café ha promosso il progetto “Bread for Peace”, importando direttamente dall’ Ucraina 46 tonnellate di grano, destinato alla molitura (“Farina per la Pace”) e alla panificazione presso la Casa di Reclusione di San Michele (“Pane per la Pace”), commercializzate da Nova Coop. 30 centesimi per ogni confezione venduta sono destinati a progetti volti a favorire la sicurezza alimentare in Ucraina. Oltre 30 tonnellate di sementi di grano e foraggio sono state distribuite a 72 famiglie di piccoli agricoltori Leopoli il 4 ottobre 2022.
Favorire processi di sviluppo sociale ed economico equo, sostenibile e partecipativo, con speciale attenzione all’inclusione dei soggetti svantaggiati, nel Nord e nel Sud del mondo
Dove siamo
Luoghi
Piemonte – Alessandria e Torino (Italia)
I progetti di inclusione lavorativa di persone in situazione di limitazione della libertà personale si svolgono all’interno della Casa Circondariale di TORINO, e della Casa di Reclusione di ALESSANDRIA San Michele, fornendo competenze professionali di alto livello attraverso le attività produttive svolte all’interno delle strutture stesse: la torrefazione a Torino e la panificazione ad Alessandria.
Oblast di Leopoli (Ucraina)
Con precedenti esperienze nel campo dell’aiuto umanitario e della promozione di una cultura della pace, siamo attivi sin dall’inizio del conflitto in Ucraina con l’animazione e la partecipazione alla rete MIR NOW, composta da realtà no profit torinesi, con l’obiettivo di facilitare l’evacuazione dei profughi ucraini e la loro accoglienza a Torino, con particolare attenzione alle famiglie con persone in situazione di estrema vulnerabilità. Promuoviamo il progetto di sicurezza alimentare “Bread for Peace”, finalizzato al sostegno dei piccoli agricoltori, della produzione alimentare in Ucraina e al ripristino della filiera di approvvigionamento.
Guatemala e Honduras (Centro America)
La Cooperativa ha strutturato la filiera del caffè in modo da offrire opportunità di sviluppo a tutti gli attori coinvolti, dalla produzione alla trasformazione del prodotto. La prima fase del processo produttivo è localizzata in Centro America, dove vengono portati avanti progetti di sviluppo locale a favore delle comunità di piccoli produttori, per poi importare direttamente il caffè in Italia, dove la Cooperativa ha la sua sede principale e la torrefazione. Il caffè Huehuetenango nasce nelle piantagioni in GUATEMALA e il caffè Camapara in quelle dell’HONDURAS. Si tratta di “Terre Alte” dove le coltivazioni sono situate sopra i 1200 metri di altitudine.
Utilizzare gli strumenti della cooperazione allo sviluppo e della cooperazione sociale, con particolare riferimento alla promozione di reti di economia solidale, fondate sull’alleanza tra produttori, trasformatori e consumatori